ROBERTO OSCULATI

Ordinario di Storia del Cristianesimo
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania
(1987 - 2012)
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APOCALISSE

IPL/ITL, Milano 2008, pp. 196
 

 

Con le immagini profetiche dell'Apocalisse Giovanni, il visionario dell'isola di Patmos istruito dai suoi fratelli ebrei, affronta gli enigmi più oscuri della storia. Sono simbolicamente racchiusi nel libro dai sette sigilli, proclamati dalle sette trombe angeliche, riversati dalle sette coppe. Solo un innocente, vincitore del male e della morte che imperversano nel mondo, li svela. Il Gesù evangelico è posto al centro del cosmo e dell'umanità: maestro e salvatore, vittima e giudice, porta a compimento la nuova creazione. La fragilità dell'antica, caduta fin dagli inizi sotto il dominio diabolico, è finalmente svelata e distrutta. La profezia evangelica annuncia la libertà dalla violenza, dalla ricchezza, dall'idolatria, dal potere dell'uomo sull'uomo e manifesta l'universale giustizia dei figli dell'unico Padre.

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